Articolo de “Il Piccolo” del 1 marzo
Abbiamo letto, con incredulità e indignazione, le due pagine che sono state dedicate ai fascisti, nel numero de “Il Piccolo” di venerdì u s.
Ci stupisce, di questa inaudita pubblicazione, il fatto che, senza alcuna dissociazione da parte del giornale, si consenta a rappresentanti di “Casa Pound” e di “Forza Nuova” di vantarsi di essere fascisti. Ricordiamo agli smemorati e agli indifferenti, che al fascismo dobbiamo una guerra mondiale devastante, le leggi razziali e la persecuzione e il martirio di decine di migliaia di uomini liberi e giusti e che la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, è antifascista.
Per chi se lo fosse dimenticato (compreso la direzione de Il Piccolo) suggeriamo di andare a leggere, in proposito, il memorabile discorso del giovane Aldo Moro, pronunciato all’ Assemblea Costituente. Considerare chi non si vergogna di definirsi fascista, alla stregua di ogni altro politico, è un’offesa ai partigiani, che hanno lottato e molti sono morti, per la libertà di tutti noi.
È un atto di disprezzo per la storia democratica di Alesandria, provincia medaglia d’oro della Resistenza.
Il fascismo non è un’ opinione. È un crimine.
Lo ha detto Giacomo Matteotti. Non dimentichiamolo mai.
Purtroppo si sta inverando, anche nella nostra tranquilla provincia, la previsione del nostro concittadino Umberto Eco: in Italia vi è un “fascismo eterno ” oggi reso più esplicito e strafottente, per la copertura che riceve da alcuni esponenti del Governo.
Noi antifascisti non staremo a guardare, inermi, questa deriva anticostituzionale.
Vi sono vie giudiziarie e di partecipazione popolare, che percorreremo.
Se poi, la nuova dirigenza del giornale, come si vocifera, pensava di fare uno scoop per vendere di più, riteniamo abbia fatto male i suoi conti. Non ci presteremo ad alcuna strumentalizzazione.
Ripetiamo ancora una volta per i “sordi”: il fascismo non è un’opinione, è un crimine.
A.N.P.I Alessandria