ricordati a Rivalta Bormida i partigiani fucilati “Paolo Bocca” e “Alexander”

ricordati a Rivalta Bormida i partigiani fucilati “Paolo Bocca” e “Alexander”

 

Domenicrivalta3a scorsa 27 dicembre, il Comune di Rivalta Bormida e la locale Sezione dell’A.N.P.I. hanno ricordato con una sentita cerimonia, il sacrificio dei partigiani Paolo Bocca e Alexander.

Paolo, giovanissimo rivaltese di appena vent’anni, entra a far parte del movimento partigiano per combattere contro le bande fasciste dei repubblichini di Salò e l’invasore nazista a fine dell’estate del 1944, partecipando alle prime azioni di guerriglia inquadrato nella 79^ brigata Garibaldi “Viganò” – distaccamento “Rino Mandoli” con il nome di battaglia “Barbablù”. Qui conosce Alexander, un militare russo della zona di Minsk fatto prigioniero dall’A.R.M.I.R. e tradotto in campo di concentramento in Italia. Fuggito dopo l’8 settembre in seguito alla resa è uno dei primi a combattere con altri italiani contro il nazifascismo. Malgrado la sua esperienza, non riesce ad evitare il terribile rastrellamento delle truppe tedesche e della divisione di “Mongoli” che investe l’Alto Monferrato e le Langhe in seguito all’arresto delle operazioni militari alleate sul fronte italiano nel terribile inverno del 1944.

Pure aiutati dalla popolazione civile Alexander ed i suoi compagni di distaccamento, “Barbablù” ed un altro rivaltese, Pierino Romano “Leopardo”, partigiani del distaccamento “Rino Mandoli” non riescono a sfuggire all’accerchiamento e sono catturati il 28 dicembre ’44.

Mentre “Leopardo” riesce fortunatamente a fuggire, Paolo Bocca ed Alexander vengono trasferiti a Novi Ligure e dopo un sommario processo, barbaramente fucilati.

Oggi “Barbablù” riposa nella cappella di famiglia a Rivalta Bormida ed Alexander nel cimitero di Novi Ligure.

Il comune di Rivalta ha da tempo dedicato una delle vie principali del paese a Paolo Bocca e la sezione locale dell’A.N.P.I. è intitolata ad entrambi i Martiri.

Alla presenza del Sindaco, Claudio Pronzato, delle autorità militari e di una folta partecipazione dell’A.N.P.I. rivaltese guidata dal suo presidente Gianni Pisani, dalla delegazione delle sezioni di Novi Ligure e Acqui Terme, i cittadini di Rivalta hanno voluto ricordare il sacrificio dei giovani partigiani trucidati deponendo a fianco della targa che ne ricorda il sacrificio un omaggio floreale e successivamente, davanti alla tomba di Paolo rivalta2Bocca, ascoltando una toccante allocuzione del Senatore Adriano Icardi.



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